Politica

Savona, un incontro sulla Margonara e sondaggio sui temi urbanistici

Master Plan Fuksas

[thumb:4760:l]Savona. Domani, giovedì 27 novembre, alle ore 18, la libreria Ubik di Savona ospiterà un incontro dal titolo “Margonara senza, ovvero come non fumarsi il futuro”, sullo spinoso progetto del porticciolo turistico. Sono previsti interventi del biologo marino Maurizio Wurtz, Sergio Isopo e Baby Traversa, preceduti dalla proiezione del documentario “Cemento all’indice” prodotto dall´Associazione “Dietro le quinte” di Stefano De Felici ed Enrico Bonino. Modererà l’incontro Ugo Cappello. Come ospiti esterni saranno presenti, anche al fine di apportare opinioni e contributi diversi sul tema, Livio Giraudo (capogruppo del Pd nel consiglio comunale savonese) e Nanni Russo (avvocato ed ex senatore).

La libreria Ubik ha lanciato un sondaggio sulle cinque principali tematiche urbanistiche della città e della Provincia: Crescent, Bofill, Fuksas, Maersk, Centrale Enel. Un questionario è stato inoltrato ai 3.700 indirizzi mail dei clienti della libreria e in un giorno sono già pervenute circa 200 risposte. Pur strumento utile per tastare il polso di una parte di cittadinanza, il sondaggio non ha però requisiti di scientificità (campione non prefettamente rappresentativo, domanda a risposta “chiusa”, mancanza di spiegazione dei pro e contro sui vari punti, ecc.).

Dai dati parziali in ogni caso si evince quanto segue: il 77% è contrario alla costruzione del Crescent al porto; il 69% è contrario al fatto che si sia costruito il grattacielo Bofill al porto; l´87% è contrario alla costruzione della Torre Fuksas alla Margonara; il 70% è contrario alla costruzione della piattaforma Maersk a Vado Ligure; il 91% è contrario al progetto dell´ampliamento della Centrale Enel a Vado Ligure.

Le percentuali più alte di dissenso riguardano la centrale Enel (spesso nelle risposte viene lamentato il ritorno al carbone) e la Torre Fuksas (spesso è stata riportata la paura dell´impatto ambientale e della speculazione). Percentuali minori di contrarietà si sono registrate invece sulla piattaforma Maersk (per via dell´indotto lavorativo che potrebbe creare) e sul grattacielo Bofill (che per molti è considerata un’opera edilizia apprezzabile). Curioso il fatto che la costruzione che, secondo quanto si poteva supporre, avrebbe potuto raccogliere maggiori critiche, ossia il Crescent, finora abbia registrato percentuali di dissenso nella media.

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