Cronaca

Violenza sessuale su due diciottenni: arrestati due albanesi

Carabinieri

[thumb:7523:l]Albisola Superiore. Due giovani albanesi sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale. Secondo le indagini condotte dagli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Alberto Landolfi, i due stranieri avrebbero approfittato di due diciottenni italiane. In un caso si sarebbe trattato di un rapporto completo.

L’episodio, ricostruito dai militari dell’Arma, risale al 13 giugno scorso. Bledar Metaliaj, di 24 anni, ed il connazionale Ermal Ramai, di 25, conoscono le due ragazze appena maggiorenni in un discopub sulla passeggiata di Albisola Superiore. La serata fila liscia tra musica, luci e un po’ di alcool. Il quartetto sembra in sintonia e in confidenza. L’insistenza dei corteggiatori è ancora in una fase garbata e le due giovani accettano a cuor leggero di salire in macchina con i due albanesi.

L’auto raggiunge l’abitazione di Metaliaj, a Stella. Una volta dentro le mura domestiche, però, l’atteggiamento dei ragazzi cambia; si spingono oltre e pretendono qualcosa di più: vogliono entrambi consumare atti sessuali. Ma le due diciottenni, “scandalizzate” dall’attenzione sempre più morbosa, negano categoricamente di concedersi.

Il rifiuto fa scattare la molla dell’aggressività nei due albanesi. Ma mentre Ramai si limita a palpeggiare il corpo della giovane desiderata, Metaliaj immobilizza la sua vittima e la costringe con la forza ad un rapporto sessuale completo. In entrambi i casi, in termini di legge, cambia poco: la fattispecie è sempre quella della violenza sessuale.

Le due giovani, terrorizzate e tremanti, riescono a divincolarsi quando è placata la furia degli aggressori e fuggono di corsa dall’abitazione. Autonomamente raggiungono il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, dove si fanno visitare; il referto confermerà l’evidenza degli abusi subiti. Tuttavia, sia la vittima delle stupro sia la destinataria dei palpeggiamenti non presentano denuncia e si chiudono nel silenzio.

E’ soltanto grazie ad alcune fonti confidenziali in conttato con le forze dell’ordine che la storia è venuta alla luce. Dopo indagini approfondite i carabinieri hanno identificato i responsabili del reato. Durante la perquisizione dell’abitazione a Stella, i militari hanno trovato uno slip strappato appartenente alla ragazza violentata. Bledar Metaliaj, con precedenti di polizia, residente appunto nella casa dove sono avvenute le violenze, è stato bloccato mentre passeggiava per le vie albisolesi. Ermal Ramai, già noto per fatti di droga, è stato arrestato ad Albisola, dove è stato facile rintracciarlo, essendo confinato agli arresti domiciliari. Entrambi sono ora rinchiusi nel carcere Sant’Agostino di Savona.

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