Savona, il chinotto al Salone del Gusto di Torino

Savona. Per la terza volta consecutiva, grazie al sostegno dell’assessorato al Turismo del Comune di Savona, sarà presente al Salone anche il presidio del “Chinotto di Savona”, il piccolo agrume che ha dietro di sé una lunga storia, che riguarda non solo le bevande, ma anche la pasticceria. Il presidio, posto a tutela di questa ormai rara varietà di agrume, è nato nel 2003 su iniziativa del Comune di Savona, della Regione Liguria e dello Slow Food.

Il chinotto risale al 1500, quando un navigatore savonese tornò dalla Cina con questa pianta sempreverde, che da adulta è alta poco più di tre metri, capace di sviluppare, tra settembre e novembre, una grande quantità di frutti di colore verde brillante, che col tempo vira all’arancio, che sprigionano un profumo intenso; è proprio il profumo, oltre al gusto particolare il segreto del suo successo. Nel territorio costiero tra Varazze e Pietra Ligure, compresa la stessa città di Savona, il chinotto ha trovato l’ambiente ideale per l’esaltazione delle sue caratteristiche organolettiche.

La mostra internazionale porta all’attenzione del pubblico la produzione agroalimentare di qualità di tutto il mondo ed i territori, con le loro ricchezze e peculiarità. Acquisto dei prodotti, incontri, laboratori e degustazioni sono le attività attraverso cui le migliaia di visitatori possono approfondire i temi legati a una produzione di cibo che sia sostenibile e buona. Il Salone inoltre mira a diventare, nell’arco di alcune edizioni, un evento a impatto zero sull’ambiente, nella scelta dei materiali utilizzati, le forme di energia ricavabili dagli scarti prodotti, e percorsi educativi per i visitatori.

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