Protezione Civile: inaugurato il polo di Villanova d’Albenga

[thumb:9419:l]Villanova d’Albenga. “Sono estremamente contento di poter ingaugurare questa sede, che rappresenta un ulteriore passo in avanti nel sistema di tutela e difesa del territorio e dei suoi abitanti”. Così il sottosegretario Guido Bertolaso ha espresso la propria soddifazione durante l’inaugurazione del nuovo centro operativo realizzato dalla Protezione Civile Regionale con il Comune di Villanova di Albenga nell’area dell’aeroporto Panero, in zona strategica e soggetta a rischio sismico.

“Si tratta di un’iniziativa rilevante – ha sottolineato Bertolaso – che si colloca nell’ambito di un’organizzazione sempre più completa e compiuta. I recenti momenti d’inaugurazione da me vissuti in varie regioni italiane testimoniano questo momento di crescita e bisogno della Protezione Civile, a garanzia della tranquillità dei cittadini”.

Ad una domanda sul ruolo dello scalo ingauno, con particolare riferimento alla trasmissione tv “Anno Zero” che ne metteva in dubbio l’utilità, Bertolaso ha risposto: “Evidentemente il signor Santoro non ha mai visto né visitato queste terre quando piove molto oppure quando soffia forte lo scirocco. E’ sempre utile, prima di parlare, documentarsi e accertarsi dei fatti”.

[image:9417:r:s=1]Al taglio erano presenti sindaci del comprensorio ed autorità. Fra loro l’assessore regionale Giancarlo Cassini, che ha spiegato: “Il polo fa parte di un discorso strategico. Sistemato il Levante con il polo di Santo Stefano Magra, in provincia della Spezia, questo farà punto di raccordo tra il Basso Piemonte, la Liguria di Ponente e la Francia”. Secondo l’assessore regionale, il polo villanovese “deve avere tre funzionalità oltre a quella logistica e a quella funzionale: dovrà anche far parte di un progetto di formazione. Il centro infatti dovrà essere in grado di svolgere più funzioni per tutti i volontari della Liguria”.

Secondo l’assessore, il volontariato “è il braccio armato dell’anticendio. E posso dire che in Liguria siamo all’avanguardia”. Per Cassini, “la formazione sarà fondamentale per creare nuovi volontari”. “Abbiamo chiesto ai volontari – ha aggiunto Cassini – di creare un progetto per l’utilizzo del polo che lo faccia diventare un punto di aggregazione oltre che di formazione. Il volontario antincendio si confronta sempre con la squadra ma per quanto riguarda la Protezione Civile il senso dell’unità può venire da un luogo come questo”.

[image:9418:l:s=1]Numerosi i volontari della Protezione Civile accorsi per l’inaugurazione. Ad ognuno di loro il sottosegretario Bertolaso ha voluto stringere la mano. I rappresentanti istituzionali hanno poi visitato gli interni della struttura, dalle cucine, agli alloggi, alle stanze operative. Il nuovo polo ubicato nell’area aeroportuale consiste in un centro di smistamento per il materiale di emergenza, una cucina attrezzata con il dormitorio, una colonna mobile per la Protezione Civile, una sala radio collegata con le quattro Province liguri e con il Dipartimento centrale della Protezione Civile, una sala polifunzionale per la formazione e una sala operativa, una sorta di centro operativo misto con funzioni di direzione sul territorio regionale. Il polo è stato finanziato dalla Regione Liguria con fondi regionali per un totale di un milione di euro. Vi troveranno locazione 35 volontari di Protezione Civile, ma la struttura ne potrà ospitare, in situazioni di emergenza, fino a 100, ed il Nucleo cinofili di ricerca.

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