Morro: “perché le comunità montane non sono inutili”

Morro

[thumb:9413:l]Finalborgo. Fuori dai microfoni dell’intervista rilasciata alla WebTv di IVG.it il presidente della Comunità Montana Pollupice Giuseppe Morro si è levato qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di quanti in questi ultimi mesi hanno parlato di abolire gli enti montani, giudicati “inutili e costosi”.
“Per ottenere dei risparmi credo che ci sia la volontà di tagliare le spese andando a colpire l’anello più debole, proprio dove c’è più necessità di aiuto, ovvero nelle zone dell’entroterra…”, ha affermato Morro.

“Nell’ambito del riassetto delle comunità montane, comunque, non credo si potranno fare ancora dei tagli, visto l’azione di ottimizzazione delle risorse già attuata da diversi anni a questa parte. E se esiste una logica di razionalizzazione a livello nazionale questa non deve certo colpire le comunità montane. E’ giusta la riorganizzazione, in particolare dove le comunità montane non hanno ragione di esistere, ma sostenere inutile e costoso un ente che svolge un ruolo desisivo nella gestione del territorio mi sembra davvero fuori luogo”.

“Altro discorso – conclude il presidente della Pollupice – è il territorio ligure, nel quale predomina una marcata vicinanza tra mare ed entroterra, che deve essere valorizzata anche dal punto di vista turistico e dei servizi, una regione stretta e morfologicamente particolare. Quindi non si può paragonare alla stregua quella che è la situazione territoriale delle comunità montane della Puglia, ad esempio, a quella della Liguria…”.

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