Liguria. E’ sostanzialmente un bilancio positivo quello tracciato dall’assessore ligure al Turismo, Margherita Bozzano, in occasione della presentazione del rapporto semestrale curato dall’osservatorio turistico regionale. “Aumentano percentualmente gli stranieri – ha detto Bozzano – meno legati alla stagionalità, ma l’offerta sostanzialmente regge, essendo legata ad ambiente, beni culturali, enogastronomia e prodotti tipici”.
Nei primi sei mesi dell’anno sono state un milione e duecentomila le presenze di turisti nelle località liguri che, con una permanenza media di quattro notti, hanno speso oltre 500 milioni di euro. Buona anche la presenza sul mercato mondiale: in Giappone la nostra regione é commercializzata dal 36% dei tour operator mentre in Europa si trova in diretta concorrenza con Sicilia, Campania e Lombardia. Per la Liguria, al settimo posto tra le destinazioni sul mercato italiano, l’interesse é quasi equamente suddiviso tra destinazioni balneari e mete d’arte, che saranno il prodotto più commercializzato nel 2009.
L’ indagine, che è stata condotta dall’Osservatorio turistico in collaborazione con Unioncamere Liguria e Isnart, l’istituto delle ricerche turistiche di Unioncamere, ha poi confermato la flessione di arrivi (-0,7%) e presenze italiane (-2,5%) nel periodo estivo, evidenziando tuttavia un contemporaneo aumento di turisti internazionali, pari al +7% di presenze e +4,8% di arrivi, rispetto all’anno scorso.