Regione. Volantinaggio di giornalisti ieri davanti al palazzo di giustizia di Genova sul progetto di legge che vieta di pubblicare le intercettazioni e prevede il carcere per i giornalisti. L’iniziativa è dell’Associazione Ligure dei Giornalisti, Fnsi, Gruppo Cronisti Liguri, Unci e Ordine della Liguria.
Nel volantino si sottolinea che “i giornalisti hanno il diritto-dovere di fare una corretta informazione ed i cittadini hanno il diritto ad essere informati scegliendo il mezzo che preferiscono”. “Vogliamo aggiungere un altro bavaglio per legge? – è scritto nel volantino – iniziando da quello sulla cronaca? sulle intercettazioni? sui processi? con perquisizioni ormai quotidiane in redazione?”.
E si aggiunge: “Se passasse questo progetto con altri legati alle possibilità di indagine, vi potrete dimenticare di sapere qualcosa su casi come Parmalat, Bond, malasanità, malagiustizia ed anche malaeditoria e malainformazione”.
Una delegazione di giornalisti si è poi recata dal procuratore Francesco Lalla e dal presidente degli avvocati Stefano Savi per sottolineare la preoccupazione della categoria sulle garanzie per la libertà di stampa. L’iniziativa a Genova conclude le varie manifestazioni fatte in giro per l’Italia che termineranno a Roma, a Montecitorio, il 5 novembre con la consegna di un dossier “sulla malagiustizia in danno dei cronisti”.