Cronaca

Omicidio di Alassio: un uomo fermato a Imperia

Alina

[thumb:9455:l]Alassio. Le indagini sul delitto di Alina Nutica potrebbero essere ad una svolta. Un uomo è stato fermato intorno alle 13 al casello autostradale di Imperia Ovest e accompagnato presso il comando provinciale dell’Arma per essere interrogato dai militari del reparto investigativo savonese, coordinati dal procuratore capo Vincenzo Scolastico e dal sostituto Alberto Landolfi. “Abbiamo ascoltato i conoscenti, i clienti e i colleghi della vittima. Abbiamo spaziato su più fronti e ora stiamo tirando le somme. Questo è un momento chiave dell’indagine” si è limitato a dire il procuratore capo Vincenzo Scolastico.

Gli inquirenti avrebbero ricostruito le ultime ore di vita di Alina Nutica, uccisa e poi gettata tra i rovi di una scarpata in un luogo isolato sulle alture alassine di Caso. I carabinieri sono stati impegnati nel lavoro laborioso di ricerca dei testimoni, in modo da radunare quanti più elementi possibili per risolvere il giallo della brutale aggressione sfociata nella morte della diciottenne. Sono stati interrogati i clienti di Alina e soprattutto quelli più affezionati, se non propriamente invaghiti della ragazza, e le colleghe della lucciola. Sarebbero state proprio le prostitute che con la giovane romena condividevano ogni sera la vita da strada ad aver fornito elementi essenziali agli inquirenti. La vettura fermata alla barriera autostradale di Imperia pare recasse una targa segnalata nei giorni scorsi agli uomini dell’Arma.

La magistratura savonese ha concesso il nulla osta alla sepoltura della giovane donna. La salma, attualmente all’obitario del Santa Corona di Pietra Ligure, verrà trasferita in Romania per essere tumulata a Corbu, città non distante da Costanza, dove vivono i genitori e la piccola bimba della vittima.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.