Carcare. Grandi novità nel mondo del commercio carcarese in seguito all’approvazione, da parte del consiglio comunale, del nuovo piano per la somministrazione di alimenti e bevande, che va a conformarsi a quanto previsto nella legge regionale 2 del gennaio 2007.
“La novità più importante che riguarda i pubblici esercizi – spiega Alberto Castellano, assessore al commercio – è l’introduzione del criterio qualitativo, che subordina l’apertura di nuove attività al raggiungimento di un punteggio minimo assegnato sulla base del servizio offerto e della professionalità dei gestori”.
E’ infatti previsto un punteggio minimo di 12 punti, di cui almento 7 riferiti al locale, per chiunque voglia aprire un nuovo bar o ristorante, mentre in caso di subentro in un’attività già avviata i punti da raggiungere scenderanno a 3. Il punteggio di qualità a locali e gestori verrà assegnato secondo criteri che riguarderanno tanto la pregressa esperienza o i corsi specifici frequentati, quanto l’ampiezza dei locali e i servizi offerti.
Inoltre il nuovo piano suddividerà la cittadina valbormidese in due zone commerciali, centro storico e rimanente area del territorio. Tuttavia i nuovi esercizi, ovunque saranno ubicati, dovranno avere alcuni requisiti obbligatori: a parte i servizi igienici per disabili e l’impianto di riscaldamento, i locali dovranno anche collocare un posacenere esterno vicino all’ingresso, non potranno usare stoviglie usa e getta e se dotati di saracinesca e situati in edifici residenziali o commerciali dovranno provvedere all’automatizzazione per ridurre il rumore.