Unione Nazionale Consumatori: “Le multe sono la rapina del secolo”

La rapina del secolo sono le contravvenzioni. E’ quanto afferma l’Unione Nazionale Consumatori, che ha confrontato gli importi delle multe stradali del vecchio Codice della strada del 1959 con quelli del nuovo Codice, che fra l’altro vengono aggiornati ogni due anni con il tasso di inflazione.

Nell’arco di mezzo secolo, afferma l’Unione Consumatori, gli aumenti “sono terrificanti ed è evidente che sono stati studiati solo per arricchire le casse dei Comuni”.

Per facilitare il confronto, rileva l’Unione consumatori, gli attuali importi in euro sono stati tradotti in lire ed è stato preso in considerazione il pagamento come oblazione, cioé entro 15 giorni (nel vecchio Codice) ed entro 60 giorni (nel nuovo): “Questo – sottolinea l’associazione – è l’unico piccolo vantaggio per automobilisti, ciclisti e pedoni, per il resto, afferma l’associazione di consumatori, si tratta di una truffa di Stato”.

Per fare qualche esempio, nota l’Unione Consumatori, le multe per i divieti di sosta semplice, di fermata e per il superamento del limite di velocità entro 10 km sono aumentati del 6.870%, ma la percentuale per i ciclisti in tripla fila è ancora più pazzesca: +8.419%

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