Cronaca

Servizi interforze durante l’estate: presentati i risultati operativi

Giovanni Trimarchi Questore

[thumb:2753:l]Provincia. Controlli all’uscita delle discoteche, attività di contrasto alle “stragi del sabato sera”, pattugliamenti contro l’abusivismo commerciale, lotta all’immigrazione clandestina. Sono le linee su cui si è mossa la task force coordinata dalla Prefettura e impegnata durante la stagione estiva nei servizi straordinari di prevenzione e vigilanza sull’intero territorio provinciale.

Polizia, carabinieri e guardia di finanza, con la collaborazione dei vari comandi dei vigili urbani, hanno messo in pratica la strategia pianificata in sede di Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica per il periodo tra il 28 giugno ed il 14 settembre 2008. Servizi programmati per far fronte all’aumento dei flussi turistici e svolti in aggiunta alla normale attività di monitoraggio del territorio. Il bilancio degli interventi è stato tracciato questa mattina dal questore di Savona, Giovanni Trimarchi.

“I controlli nei fine settimana nei pressi delle discoteche più frequentate dai giovani della Riviera – ha spiegato il questore – hanno prodotto i massimi risultati a livello di prevenzione, riducendo drasticamente il numero dei reati direttamente consumati all’interno o nelle immediate vicinanze dei locali, nei momenti di massimo affollamento, quali risse, furti su auto o uso di sostanze illecite. Non è stato tralasciato, inoltre, l’aspetto viabilità, strettamente connesso alla presenza di attività di svago”. La polizia stradale, nell’ambito dei servizi mirati per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera, durante l’estate appena trascorsa ha controllato 8496 persone e 7341 veicoli. Sono state ritirate 144 patenti di guida.

Il contrasto all’abusivismo commerciale, spesso collegato al fenomeno dell’immigrazione clandestina, è stato l’altro punto trattato in sinergia dalle forze dell’ordine, durante la stagione balneare. In aggiunta ai servizi di prevenzione svolti quotidianamente dalle pattuglie dislocate nel territorio, sono stati attuati sei servizi straordinari dedicati. Le persone identificate sono state 638, delle quali 258 cittadini extracomunitari. Sono stati effettuati 2 arresti, 9 espulsioni dal territorio nazionale e 18 segnalazioni all’autorità giudiziaria.

Per quanto riguarda strettamente il reato di immigrazione clandestina, sono stati svolti tre servizi straordinari di controllo del fenomeno nel territorio del Comune di Albenga, con il risultato di 73 extracomunitari identificati, 7 dei quali sono risultati irregolari. I dati totali registrati nel periodo estivo dall’Ufficio Immigrazione della Questura savonese si possono sintetizzare in 64 decreti di espulsione, 56 ordini del questore a lasciare il territorio nazionale, 9 accompagnamenti alla frontiera e 4 accompagnamenti presso i Centri di identificazione ed espulsione.

“Per quanto riguarda il commissariato di Alassio, nonostante non sia stato possibile ottenere i previsti rinforzi estivi, la compensazione ottenuta con l’effettuazione di pattugliamenti e altri servizi attuati dal personale del commissariato stesso e da personale della Questura di Savona inviato appositamente in loco ha consentito il raggiungimento dei massimali standard di sicurezza, grazie anche al particolare sforzo ed abnegazione profusa da tutto il personale operativo” ha sottolinerato il questore Trimarchi, che ha aggiunto: “Quanto all’ordine pubblico, grazie ad un’oculata gestione dei servizi a tutela della sicurezza, non si sono rilevate particolari problematiche”.

I servizi straordinari di vigilanza effettuati nella Baia del Sole durante la stagione estiva hanno portato alla scoperta di violazioni che riguardano soprattutto le ordinanze balneari. Sono stati contestati illeciti riguardanti, ad esempio, campeggio abusivo in spiaggia, occupazioni del demanio vietate, commercio in zone vietate, materiale di pronto soccorso scaduto, animali in spiaggia, natanti che navigano nella fascia destinata alla balneazione, ormeggio non consentito, cartelli per disabili non esposti, cartelli spiaggia libera non esposti, natanti sprovvisti di copertura assicurativa, pesca vietata nei porti, tuffi in zone vietate alla balneazione, balneazione oltre i 200 metri dalla costa senza segnalazioni individuali, attrezzi da pesca non segnalati in ore notturne. Multe salate sono scattate per i bagnini “assenteisti”, cioè sorpresi lontani dal trespolo quando invece dovevano vigilare i bagnanti.

Il commissariato di polizia di Alassio, nel corso dei servizi estivi, ha controllato 2383 persone e 1193 veicoli. Sono state 32 le denunce in stato di libertà e 7 in stato d’arresto. Sono stati svolti 11 pattuglioni anti-abusivismo e altrettanti contro l’immigrazione clandestina. I servizi di vigilanza fissa presso le discoteche sono stati 11.Il commissariato ha ricevuto 95 denunce. Il distaccamento nautico, nello specifico, ha controllato 354 persone, 43 imbarcazioni, 67 stabilimenti balneari; ha effettuato 20 servizi di vigilanza in spiaggia e zone demaniali e 42 lungo la costa; ha accertato 150 illeciti amministrativi, per un totale di 34.271 euro.

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