Politica

Savona, Prc: “Sì a rimpasto in giunta ma a nostre condizioni”

Savona. Il probabile rimpasto della giunta comunale continua a scaldare gli animi della politica savonese, facendo scontrare in maniera anche dura le differenti anime della maggioranza.

Il segretario di Rifondazione Comunista, Marco Ravera, interviene nel dibattito per sbarrare la strada alle aspirazioni socialiste: “Un ipotetico riequilibrio in giunta o più in generale negli assetti legati agli enti partecipati del Comune, non può certo andare a premiare un partito, quello dei socialisti, che nelle elezioni comunali del 2006 ottenne un grande risultato, frutto però dell’accordo con i radicali, ma che con le elezioni politiche del 2008 è letteralmente scomparso dalla scena politica” continuando poi: “Il Ps ha poi subito, a livello comunale, l’abbandono di un consigliere passato alla Lega Nord. Andare quindi a premiare quel partito, che vanta già il vice Sindaco e il Presidente del Consiglio, sarebbe una scelta a dir poco incomprensibile” conclude Ravera riportando all’attenzione la clamorosa vicenda Giusto.

Il Prc non chiude comunque totalmente la porta e avanza una clamorosa e provocatoria: “Potremmo quindi essere disposti a non contrastare le richieste dei socialisti: in cambio non chiediamo posti per noi ma quelle che riteniamo conquiste per la città e per i cittadini. Nessuna delega in più per l’assessore Costantino, nessun nuovo assessorato o nessuna presidenza del Consiglio, ma la garanzia che il progetto della Margonara e quello dell’Aurelia bis non si realizzeranno e che la cittadella dell’innovazione di Legino non contemplerà alcun intervento di edilizia residenziale”.

Il leader provinciale di Rifondazione conclude poi, lanicnao un aut aut: “Questa è la nostra controproposta, se non verrà accettata ci opporremo a qualunque tentativo di riequilibrio che valorizzi il Partito Socialista, oggi già sovrastimato”.

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