Politica

Sanità: in commissione regionale legge su adeguamento strutture

Regione. La commissione sanità della Regione Liguria ha discusso questa mattina il disegno di legge per la proroga dei termini sull’adeguamento edilizio e strutturale dei presidi sanitari e socio-sanitari pubblici e privati.

La proposta della Giunta regionale fissava la proroga per l’adeguamento dei presidi al 2010. Una proroga già concessa in passato. Vincenzo Nesci (Partito della Rifondazione comunista – Sinistra europea), con il sostegno di Carmen Patrizia Muratore (capogruppo Italia dei Valori con Di Pietro) ha proposto che la proroga si limitasse a fine 2009. Rosario Monteleone (Udc) ha presentato emendamento chiedendo lo slittamento della stessa al 2012. Alla fine la Giunta, rappresentata dall’assessore e vicepresidente Massimiliano Costa, ha optato per fissare la scadenza del 2009, con l’eccezione di quelle strutture, già in fase di adeguamento, che però sono ricadute sotto gli effetti di successive leggi, sempre inerenti all’adeguamento strutturale. Soltanto per queste ultime la proroga è fissata fino al 2012, per tutte le altre, quindi, al 2009. Questa proposta è stata approvata con il voto favorevole di Pd, Italia dei Valori, Verdi, Rifondazione. Hanno votato contro Franco Bonello (Unione a Sinistra), Rosario Monteleone (vicepresidente Consiglio, Udc) e tutto il centrodestra. Tirreno Bianchi (Partito dei Comunisti italiani) si è astenuto.

La proposta di Monteleone (scadenza per tutti al 2012) ha invece ottenuto 17 voti contro 17 e non è stata quindi accolta. Hanno votato a favore dell’emendamento lo stesso Monteleone, Bianchi, Bonello e tutto il centrodestra. Michele Boffa (capogruppo Pd) si è astenuto. Del centrodestra, al momento delle votazioni, era assente Francesco Bruzzone (Lega Nord Liguria-Padania).

“Alla fine ha prevalso il buon senso obbligando le strutture più in ritardo ad adeguarsi entro il 2009 e quelle che devono introdurre modifiche imposte da normative più recenti di avere tre anni in più di respiro. Per la stragrande maggioranza dei pazienti liguri cambia poco in quanto la gran parte delle strutture sono già a norma. Solo il 15-20 per cento di esse è in ritardo con il rispetto delle norme di sicurezza ed edilizie”, ha affermato il presidente di commissione Nino Miceli del Pd.

Di tutt’altro parere il capogruppo di FI Luigi Morgillo: “La proroga soltanto sino al 2009 è irrealistica ed irresponsabile. In consiglio regionale chiederemo alla Giunta di dirci come intenda far fronte all’emergenza che si determinerà a fine 2009, quando molte strutture socio-sanitarie dovranno chiudere in quanto non avranno ancora completato l’adeguamento”.

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