Cronaca

Ricettazione e attrezzi da scasso, tre albanesi arrestati: i dettagli

[thumb:9279:l]Savona. Tre cittadini albanesi, pregiudicati ed irregolari in Italia, sono stati arrestati nella notte dai carabinieri del reparto operativo del nucleo investigativo del comando provinciale di Savona. Si tratta di Aleksander Ndreka, di 31 anni, Vladimir Paloka, di 40, e Bamir Buzi, di 27. Gli ultimi due erano già stati colpiti da decreto di espulsione. Devono rispondere di ricettazione, detenzione di oggetti atti ad offendere, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli in concorso tra loro.[image:9279:r:s=1]

Bamir Buzi è stato bloccato alle 22 di ieri in via Chiappino, a Savona, mentre si trovava a bordo di un’automobile Seat Leon, risultata rubata il 18 settembre a Pietra Ligure durante un furto in abitazione. A seguito della perquisizione a bordo della vettura sono stati sequestrati attrezzi da scasso ed armi bianche. Quindi i militari hanno individuato e raggiunto i complici dell’uomo, in un alloggio in via Labriola. Aleksander Ndreka e Vladimir Paloka sono stati sorpresi proprio mentre stavano guardando una trasmissione televisiva su un monitor rubato.

Nella casa sono stati trovati documenti di identità contraffatti, numerosi oggetti in oro e pregiati e televisori, rubati in appartamenti della Liguria e del Basso Piemonte nei giorni scorsi. Refurtiva abbondante, per un valore complessivo di oltre 20 mila euro. E’ stato rinvenuto anche un orologio di provenienza furtiva, un Panerai Luminor Marina, che da solo vale circa 4 mila euro.[image:9277:r:s=1]

I tre albanesi erano ospitati nell’appartamento da un connazionale, la cui posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Erano arrivati in città soltanto da una settimana e probabilmente pensavano di ricavarsi una base dove radunare i bottini dell’attività illecita. L’operazione dei carabinieri è scattata a seguito di alcune segnalazioni di cittadini pervenute al 112 che indicavano la presenza di soggetti sospetti. I militari hanno svolto i dovuti accertamenti e nel giro di due giorni, dopo una serie di pedinamenti, sono entrati in azione.

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Bamir Buzi, nel momento in cui è stato fermato al volante della macchina rubata, ha cercato di colpire un ufficiale dell’Arma con la portiera e scappare. Ma è stato bloccato da altri quattro carabinieri. Di lì a cinquecento metri c’era l’abitazione che divideva con gli altri due compagni di incursioni ladresche. La refurtiva recuperata sarà restituita ai legittimi proprietari. La Seat Leon, del valore di 15 mila euro, e un televisore al plasma sono già stati riconsegnati al pietrese che nei giorni scorsi aveva subito il furto in casa.

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