Restauri ed interventi nella diocesi ingauna

Ponente. Una serie di restauri ed interventi sono stati ultimati, o sono in via di completamento, nelle chiese e su edifici storici della diocesi di Albenga-Imperia, nell’entroterra ingauno e non solo.

Ad Alassio continua la raccolta fondi per dare il via ai lavori nella chiesa di San Giovanni, che riguarderanno lo spostamento del coro che attualmente è collocato nella zona retrostante l’altare e che, dopo i lavori, sarà invece ospitato in un apposito vano realizzato nella zona dell’ingresso.
Sempre ad Alassio, su iniziativa del Lions Club Alassio Baie del Sole, nell’ambito dei restauri per celebrare il 500esimo anniversario della costruzione della chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, è stato compiuto un importante restauro che ha riguardato un altare laterale della chiesa cinquecentesca, che racchiude il quadro della Pentecoste.

Ad Albenga proseguono nel Seminario vescovile i lavori di rifacimento della copertura della chiesa e di ripristino delle mura perimetrali dell’Oratorio, che dovrebbero terminare entro la fine dell’estate, mentre si stanno anche concludendo i lavori nella chiesa parrocchiale dei Santi Apostoli Simone e Giuda, nella frazione di San Fedele. Fra i lavori realizzati il rifacimento dell’impianto elettrico e di illuminazione, così come la ristrutturazione della casa canonica, dove gli interventi hanno riguardato la vetrata della sala dell’Oasi Mariana, il pavimento, gli uffici e la tinteggiatura. Nella stessa parrocchia continua intanto la raccolta fondi per la realizzazione del restauro del tetto della chiesa parrocchiale.

A Pieve di Teco sono invece iniziati i lavori di restauro della Collegiata di San Giovanni Battista, che ospita quadri di valore di Gregorio De Ferrari, Giulio Benso e preziose sculture del Maragliano e del Parodi: “I lavori di restauro – spiega il parroco don Sando De Canis – sono finalizzati alla conservazione delle opere artistiche e scultoree, obiettivo che è raggiungibile solo se prima viene garantita la copertura dell’edificio, che presentava varie infiltrazioni”. I lavori di ripristino, che prevedono anche il consolidamento statico dell’edificio ed opere interne, sono seguiti dall’architetto Maurizio Arnaldi e realizzati da un’impresa locale (Bruno Alessandri). In aiuto alla parrocchia è già venuta la Fondazione Carige, con un contributo di 280 mila euro.

A Murialdo sono stati ultimati i lavori di restauro della splendida chiesetta settecentesca di Nostra Signora degli Angeli, in località Ferriera Nuova.
Gli interventi sono stati sponsorizzati dall’associazione culturale “Rifreddo Insieme”, grazie ad una raccolta fondi alla quale hanno aderito anche il Gruppo San Paolo di Torino, la Curia vescovile, il Comune di Murialdo e la Provincia. Il restauro ha interessato anche due preziose statue lignee raffiguranti rispettivamente la Beata Vergine degli Angeli opera di Antonio Brilla collocabile intorno alla metà dell’ottocento e la statua di San Giuseppe anch’essa dello stesso autore e periodo, restaurate da Gianni Pascoli di Cairo Montenotte.
Sono poi iniziati i lavori di restauro dell’affresco collocato sul portale della Chiesa raffigurante San Antonio Abate in adorazione della Beata Vergine con il Bambino; quest’opera è risalente alla metà del settecento.

A Pietra Ligure è stata ricollocata l’immagine di Santa Caterina in via Rocca Crovara, nel centro storico cittadino. L’immagine originale, che rappresentava il cuore dell’antica zona religiosa cittadina, era ormai irrecuperabile ed al suo posto, nell’arco sovrastante la piccola Salita dei Santanin, è stata perciò collocata la nuova immagine, realizzata in ceramica e capace di resistere maggiormente alle intemperie rispetto ad una
pittura a fresco”.

A Finalpia è stato invece presentato di recente il restauro compiuto sul celebre gruppo ligneo “L’Annuciazione” di Antonio Brilla: si è trattato in particolare del pieno recupero dell’importante statua lignea di Santa Lucia. Gli interventi, presentati ufficialmente nei locali dell’Abbazia di Finalpia dallo storico dell’arte Massimo Bartoletti, sono stati compiuti dalla nota restauratrice Anna Graffione.

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