Economia

Raddoppio ferroviario: cassa integrazione per 100 lavoratori

Andora - allagamento cantiere

[thumb:2079:l]Andora. Sono oltre 100 i lavoratori della Ferrovial, l’Ati incaricata del raddoppio della linea ferroviaria tra San Lorenzo al mare e Andora, che da mercoledì prossimo saranno messi in cassa integrazione. L’impresa è costretta a bloccare la talpa trivellatrice lasciando a casa il personale per la mancata autorizzazione dell’ampliamento delle discariche di San Lorenzo e San Bartolomeo al mare.

Oggi, lunedì 8 settembre, si svolgerà un confronto tra i segretari provinciali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, e l’assessore regionale ai trasporti e al Lavoro, Enrico Vesco. Subito dopo è previsto un incontro con i due sindaci dei Comuni in cui sono presenti le discariche.

“Stiamo discutendo, in varie assemblee, questioni legate a problemi di autorizzazioni per la nuova discarica di inerti – commentano i responsabili Fillea-Cgil, Feneal-Uil e Filca-Cisl – Il provvedimento riguarderà i lavoratori Ferrovial, circa 105 persone, ma non escludiamo che si debba ricorrere all’istituto della cassa integrazione anche per la ditta Cossi associata a Ferrovial in Ati, associazione temporanea d’impresa. Ci confronteremo con le istituzioni e terremo sotto controllo le autorizzazioni”.

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