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Musica, al via lunedì la Settimana Mandolinistica Savonese

Federico Berruti - Sindaco di Savona

[thumb:7710:l]Savona. Dopo il successo e il grande interesse suscitato dalle prime due edizioni del corso, l’Accademia Internazionale di Mandolino organizza quest’anno, dall’8 al 13 settembre, la Settimana Mandolinistica Savonese, iniziativa patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Savona, da Regione Liguria, Provincia di Savona e Fondazione A. De Mari.

“Carlo Aonzo”, dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Savona Ferdinando Molteni, “è un musicista straordinario, ma è anche un uomo disponibile e generoso. Di recente ha partecipato alla notte bianca dei musei per il solo gusto di offrire ai suoi concittadini un po’ della sua raffinata arte. Ora si è inventato la settimana del mandolino. Una ricca manifestazione dedicata ad uno strumento che fa parte della tradizione cittadina. Lui vuole rilanciare l’arte del mandolino a Savona e io sono con lui. Spero che molti parteciperanno ai suoi corsi. Io sarò tra questi. Con tanto di quota regolarmente versata.”

Secondo il presidente dell’Accademia Carlo Aonzo: “La città è ormai riconosciuta come riferimento internazionale per lo studio del mandolino. Con l’iniziativa del 2008 vogliamo rafforzare questa identità rendendo partecipe la cittadinanza nella produzione musicale, ravvivando così l’antica tradizione in auge nel passato locale”.

La settimana sarà articolata in tre fasi. Innanzitutto, una fase didattica e divulgativa. Durante la Settimana Mandolinistica Savonese, si svolgerà un corso di introduzione all’uso del mandolino. Il corso, destinato sia agli studenti (min 10 anni) sia agli adulti, si terrà presso la struttura delle Scuole Medie “B. Guidobono”, con lezioni giornaliere individuali e collettive, in classi differenziate per livello. La finalità dell’iniziativa è di carattere divulgativo, pertanto non sono richieste conoscenze musicali specifiche. Per favorire la partecipazione di chi non possiede un proprio strumento, saranno messi a disposizione mandolini da studio. Oltre 40 sono gli iscritti ai corsi dedicati all’approccio allo strumento, cui hanno aderito tutte le scuole musicali savonesi. Il corso è presente anche all’interno del programma dell’anno accademico 2008/2009 di UniSavona.

In secondo luogo, avverrà uno scambio culturale. L’Orchestra a plettro Israeliana (The Israeli Plectrum Orchestra) con i suoi 30 giovani e giovanissimi orchestrali sarà ospite della città. Entrerà in contatto con i corsisti locali attraverso incontri sia di carattere sociale, sia di carattere artistico con il fine del confronto e dell’integrazione fra le diverse culture. Giovedì 11 settembre alle ore 21,00, presso il Filmstudio, sarà organizzata una serata dedicata al mandolino moderno con proiezioni video a cura di Ferdinando Molteni e Sandro Signorile. Contestualmente, si terrà un incontro con i musicisti della Israeli Plectrum Orchestra, che esporranno la tradizione mandolinistica della loro cultura. Nuova occasione per ascoltare l’Orchestra Venerdì 12 settembre, con una prova-incontro aperta ai corsisti che si terrà al Santuario della Pace.

Infine, si terrà un concerto-evento finale. L’epilogo dell’esperienza acquisita durante la Settimana Mandolinistica culminerà con il Concerto Finale della Israeli Plectrum Orchestra, offerto alla cittadinanza, che verrà presentato nel corso di una conferenza stampa prevista per venerdì 12 a Palazzo Civico (dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni). Il concerto si terrà presso il teatro Comunale “G. Chiabrera” la sera del 12 settembre e vedrà, in apertura, la rappresentanza dei corsisti savonesi.

Alcuni dei personaggi più rappresentativi di Savona hanno voluto essere testimonial dell’iniziativa e farsi ritrarre sono state realizzate da G. Chiaramonti e C. Aonzo, a sostegno del messaggio “Savona suona il Mandolino”, ritratti alla loro “prima lezione di mandolino”, Federico Berruti, Marco Bertolotto, Nicoletta Frediani, Ferdinando Molteni, Carlo Scrivano, Eliana Mattiauda, Luciano Pasquale, Marta Sperati, Renzo Mantero, Linda Campanella e Matteo Peirone, Sandro Lorenzini, Felice Rossello, Silvio Riolfo Marenco e Roberto Bosi.

“Come mai tanti noti personaggi savonesi posano con il mandolino? Non si tratta di una trovata pubblicitaria fine a sé stessa” spiega Carlo Aonzo, “ma di un tratto di unione che caratterizza una delle grandi tradizioni italiane: molte famiglie posseggono infatti, magari in un angolo nascosto un vecchio mandolino, ricordo della ricca attività musicale tipica di tutta Italia. Fino a tempi non molto lontani, infatti, la musica del mandolino era una dei protagonisti delle feste e il suo studio era una costante dei momenti liberi, per distrarsi, dopo magari una giornata di lavoro. Nel tempo, questa tradizione si è purtroppo dispersa, incalzata da ritmi di vita e nuove abitudini, ma non per questo, il suo fascino è minore.”

“Il mandolino, infatti” prosgeue Aonzo, “rimane sempre un compagno fedele per chi lo sa apprezzare: versatile, istintivo da imparare e in grado di creare un’atmosfera magica, con il suo suono semplice ma dalle infinite sfumature espressive. Ecco perché il mandolino è uno strumento di famiglia, quasi un parente che si e’ un po’ allontanato ma che merita di essere riscoperto ed ecco perché abbiamo chiesto a questi personaggi di rispolverare i loro strumenti: il mandolino unisce,è facile da imparare ed e’ molto divertente.”

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