Economia

Confapi sempre più attiva nel Savonese

[thumb:9006:l]Savona. Confapi Liguria intende rafforzare la sua presenza sul territorio savonese. Con la delegazione Api Savona, presieduta da Luigi Ottonello, è già scattata la fase operativa in ambito locale. L’associazione, dedicata alle piccole e medie imprese, si pone come interlocutore per i più vari aspetti della vita economica, dal ricorso al credito al costo dell’energia, dalla creazione di sinergie alla realizzazione di un sistema che proietti le aziende oltre lo spazio provinciale.

Le linee guida di Confapi sui temi caldi dell’agenza economica savonese sono già state fissate. “La Valbormida è un’opportunità straordinaria per dare sfogo a tutto il sistema portuale ligure, in un territorio in profonda trasformazione dove sarà possibile insediare nuove attività che non guardino solo al Savonese ma anche al basso Nord Ovest” sostiene Gigi Ottonello, che poi passa ad un altro argomento di stretta attualità: “La piattaforma Maersk è un’operazione importante, sulla quale la nostra associazione vigilerà per garantire che le ricadute economiche siano sfruttate principalmente da aziende locali”.

Quanto al sistema aeroportuale, Ottonello stigmatizza come si sia sempre tergiversato sulle reali possibilità di utilizzo del Clemente Panero di Villanova e aggiunge: “Mi chiedo perchè non si prevede un traffico cargo per i fiori della Piana oppure turistico, cercando di attrarre mercati di nicchia che potrebbero godere del golf, della spiaggia e della barca ospitata in una delle nostre marine”.

“Non siamo antagonisti di Confindustria – aggiunge Ottonello, identificando la funzione dell’associazione – Semplicemente facciamo un altro lavoro. Confindustria deve occuparsi, e lo sta facendo bene, della crisi che dagli anni ’80 ha colpito la grande industria savonese cercando nuovi sbocchi. Noi ci rivolgiamo alla micro impresa spesso composta da due o tre dipendenti che non è in grado di combattere da sola in un mercato sempre più globale, dalla formazione del personale alla consulenza sul nuovo protocollo europeo Basilea 2”.

Non manca una stoccata alla Camera di Commercio savonese, sferrata dal presidente ligure di Confapi, Roberto Minerdo: “Altrove le Camere di Commercio sono state il vero e proprio motore della rinascita di alcuni zone, invece nel Savonese assistiamo ad un mero compito di controllo statistico sull’operato delle aziende. Noi però crediamo che il ruolo dell’ente sia quello di fare da punto d’incontro e di sostegno per tutte le aziende che vogliono fare impresa”.

Confapi Liguria rappresenta circa 1000 imprese. Luigi Ottonello, alla guida di Api Savona, è affiancato dai consiglieri Giorgio Bocchino, Fulvio Santorelli e Guido Beccaria. In un recente incontro organizzato ad Albisola, l’associazione ha sottolineato l’importanza della formazione e dell’aggiornamento professionale per le piccole e medie imprese. Un settore su cui intende puntare il direttivo della delegazione savonese.

Roberto Minerdo, presidente Confapi Liguria:

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Luigi Ottonello, presidente Api Savona:

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