Attenzione alle nuove povertà alla Festa della Pace di Vado Ligure

Vado Ligure. Un fondo “emergenza sociale” per rispondere alle situazioni di difficoltà presenti nel territorio vadese ed una raccolta di generi alimentari per la mensa di fraternità della Caritas durante la Messa domenicale. Avrà una particolare attenzione verso le nuove povertà la “Festa della pace” nella Valle di Vado, manifestazione che per il terzo anno consecutivo vede lavorare gomito a gomito la Società operaia di mutuo soccorso “Pace e lavoro” e la parrocchia di nostra Signora della Pace.

“L’occasione della festa – affermano Roberto Costagli della Soms e il parroco don Adolfo Macchioli – non distoglie il nostro sguardo su ciò che stiamo vivendo nel nostro quotidiano: l’aumento dei costi dell’energia e il rincaro dei generi alimentari di prima necessità stanno influendo in maniera importante la vita di milioni di cittadini in tutto il mondo, al punto che alcuni non ce la fanno ad andare avanti. Anche nella nostra terra vadese, nonostante la maggior parte di noi riesca ancora ad andare avanti, molte famiglie sono in difficoltà con le spese per sopravvivere. Ci accorgiamo che i nostri salari sono sempre meno sufficienti a soddisfare le nostre necessità, costringendoci a tagliare su qualche cosa. Per questo motivo abbiamo voluto dare una risposta di solidarietà creando, con il ricavato della festa, un fondo emergenza sociale per rispondere a situazioni di difficoltà presenti nel nostro territorio. Al pomeriggio, per sensibilizzare anche i più piccoli, la merenda sarà distribuita secondo il progetto gran per focaccia: i bambini offriranno un pacco di farina, o di riso, o di pasta, o quello che possono, in cambio della merenda speciale della pace. I pacchi raccolti saranno dati ai poveri”.

La sera del 20 settembre sarà dedicata alla cena di solidarietà per le famiglie in difficoltà: seguirà un incontro su un tema d’attualità. Il costo della cena sarà di 12 euro per gli adulti con riduzione per i bambini al di sotto dei dieci anni. Domenica 21 la Messa sarà celebrata nella parrocchia N.S. della Pace alle 10.30 e la festa comincerà in Società a partire dalle 15.30 per tutti: bambini, adulti e anziani. La sera del 20 la popolazione della frazione è invitata a decorare le abitazioni con luminarie (lumini, “balunetti”, decorazioni elettriche) e ad esporre, per chi la possiede, la bandiera della pace, anche per tutta la giornata di domenica.

Concludono gli organizzatori: “La festa della pace è l’occasione per rinnovare la fiducia reciproca per un cammino che ci veda impegnati oltre la festa stessa: sarebbe infatti ben poca cosa celebrare insieme un evento e poi non andare avanti. Da questo momento vogliamo trarre forza, speranza, contenuti, motivazioni, amicizia per camminare insieme, per portare avanti anche altri progetti, come lo scorso anno abbiamo cominciato a realizzare”.

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