Economia

Varazze, retroporto: la posizione della “sinistra critica”

Varazze - Porto

[thumb:650:l]Varazze. Tra le polemiche e il clima invelenito dallo scontro frontale tra il centro destra e il centro sinistra che è venuto accentuandosi negli ultimi giorni, ha preso il via oggi la “consultazione” in merito al progetto di riqualificazione urbana del retroporto di Varazze varato dalla maggioranza nella seduta consigliare del 13 agosto 2007. Gli undicimila e più varazzini con diritto di voto interessati a esprimere il proprio parere, potranno consegnare, compilato e in busta chiusa, il questionario loro sottoposto dall’amministrazione comunale anche domenica 13 gennaio presso l’ufficio “seggio” predisposto nel Comune (orario 8.30-13 e 14.30-19.30).
La “sinistra critica”, riaffermando le sue valutazioni negative sul progetto e sul metodo della consultazione, è intanto ritornata in queste ore a censurare parimenti gli atteggiamenti assunti negli ultimi mesi sia dal centro sinistra che dal centro destra: il percorso con il quale si è giunti “a una consultazione, peraltro non vincolante, posteriore alla scelta già fatta dall’Amministrazione e successiva a un referendum poi stoppato, si colloca in un clima in cui la posizione della destra, che si oppone al progetto, è pretestuosa e solo tesa a procrastinare scelte che spererebbe di poter gestire direttamente”, dichiarano in una nota congiunta il consigliere comunale Maria Rina Dagnino (“Cittadini per Varazze”), Anna Traverso di “Sinistra Democratica” e i due segretari provinciali del PRC e PdCI Marco Ravera e Carla Siri. Gli esponenti della “sinistra critica” ribadiscono che, indipendentemente da ciò che emergerà dalle risposte fornite dai varazzini al questionario, il dibattito dovrà essere ripreso. “La nostra contrarietà [al progetto presentato dalla maggioranza] – sostengono – non trova risposte nelle modalità di consultazione. È evidente che è pretestuoso affrontare il problema del retroporto di Varazze in termini di essere o meno d’accordo sulla riqualificazione. La riqualificazione è necessaria, ma deve essere anche strumento per dare risposte ai bisogni dei cittadini come ribadito dal voto in Consiglio comunale del Gruppo consiliare `Cittadini per Varazze’ con particolare attenzione alle politiche abitative, alle opportunità lavorative e più in generale alla pubblica utilità”. “La nostra posizione dunque, pur fermamente contraria nel merito, non può trovare risposta nella modalità di consultazione previste per le quali la partecipazione dei cittadini potrebbe addirittura essere ininfluente. Auspichiamo quindi – concludono gli esponenti della sinistra – che l’Amministrazione intenda comunque rivedere le forma di coinvolgimento dei cittadini e delle forze politiche per costruire nuove proposte davvero condivise e utili per la città”.

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