Sanità: accordo in Regione per prenotare esami dal proprio medico

Ospedale paziente visita

[thumb:2006:l]Regione. E’ stato siglato oggi un accordo tra l’assessore alla Salute della Regione Liguria e le organizzazioni sindacali dei medici di famiglia per consentire ai cittadini di prenotare esami direttamente presso i loro studi. Tutti gli studi medici che ne faranno richiesta, a cominciare da quelli che utilizzano il collaboratore di studio, verranno messi in condizione dalla Regione Liguria di prenotare al Cup della ASL di appartenenza gli esami e le visite specialistiche richiesti ai loro pazienti. La Regione fornirà le attrezzature informatiche per le prenotazioni via web evitando così ai pazienti code o attesa ai centralini del Cup. Attraverso un programma appositamente predisposto, il medico di medicina generale potrà collegarsi on line al Centro unico di prenotazioni e vedere direttamente il primo giorno disponibile su cui effettuare la prenotazione, comunicandolo direttamente al paziente che potrà così uscire dallo studio non solo con la richiesta medica dell’esame ma già sapendo il giorno in cui presentarsi per effettuarlo. “Si tratta di un’iniziativa innovativa – spiega l’assessore alla Salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo – che si inserisce all’interno del piano di riduzione delle liste di attesa e sulla quale abbiamo intenzione di impegnarci per acquisire la disponibilità dei medici”. “Dopo essere già stata attivata con buoni risultati nella ASL 1 Imperiese e nella ASL 4 Chiavarese – continua Montaldo – l’accordo di oggi prevede la sua estensione a tutto il territorio regionale e cioè anche alla ASL 3 Genovese, alla ASL 5 Spezzina e alla ASL 2 Savonese”. Gli studi medici coinvolti da subito saranno quelli che hanno a disposizione il collaboratore di studio che potrà effettuare la prenotazione e a seguire quelli associati e i singoli. “Nell’accordo siglato oggi con le organizzazioni sindacali – continua Montaldo – è previsto che la Regione fornisca il collegamento a Internet-Intranet per accedere ai servizi ASL su area dedicata, la carta di firma digitale per garantire la sicurezza dell’identificazione di chi accede ai servizi on-line, fino ad arrivare a regime alla consultazione dei referti e delle cartelle cliniche del paziente”. Tutti i cittadini potranno comunque richiedere al proprio medico di effettuare la prenotazione e, fatto salvo i tempi tecnici per la predisposizione negli studi delle attrezzature, potranno ottenere una risposta positiva. L’accordo che prende il via oggi prevede una sperimentazione di 10 mesi, dall’ installazione dei supporti informatici necessari e una prima verifica tra sei mesi, cioè dopo l’estate.

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