Politica

Piano sanitario: sindaci del ponente pronti a fare ricorso al Tar

Pietra LIgure - Santa Corona Day

[thumb:3514:l]Ponente. I sindaci delle Comunità Montane Ingauna e Pollupice tornano sul piede di guerra in merito al piano sanitario regionale e alla riorganizzazione della rete ospedaliera nel ponente ligure. Se da un lato, almeno a colpi di delibere di giunta, chiedono il mantenimento di almeno un’azienda nel ponente savonese, con l’integrazione Pietra-Albenga, dall’altro non escludono iniziative clamorose di protesta e in ultimo anche azioni legali per contrastare il progetto di deaziendalizzazione del Santa Corona.
Oggi l’assessore Montaldo ha ribadito che il piano non si tocca, domani sarà invece la riunione tra RSU del Santa Corona e Comitato del Ponente che deciderà le future mosse da compiere.
Così il sindaco di Loano e coordinatore provinciale di Forza Italia Angelo Vaccarezza: “Questa è una battaglia che non ha colore politico, basta vedere la trasversalità dei sindaci del comprensorio del ponente. L’assessore sembra voler andare avanti per la propria strada, noi ribadiamo con forza la nostra posizione, cioè bene l’integrazione Pietra-Albenga ma che resti un’azienda sanitaria nel ponente che ricomprenda i due nosocomi. Se non verremo ascoltati – prosegue Vaccarezza -, abbiamo già in mente una manifestazione a Genova con tutti i sindaci e sindacati che vorranno aderire. Non solo, se neanche questo basterà siamo pronti ad impugnare il piano sanitario al Tar della Liguria. Questo è infatti un piano che doveva razionalizzare la spesa e invece la aumenta con inutili doppioni, ma soprattutto crediamo che sia un piano che metta a rischio la salute dei cittadini del ponente. Per andare a fare una biopsia bisogna fare 60 km quando se ne potrebbero fare solo 10!. Vogliamo quindi – conclude Vaccarezza – vedere cosa ne pensa il tribunale amministrativo regionale su quello che pensiamo sia uno spreco della sanità regionale…”.

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