Cronaca

Omicidio Multari: Delfino vuole farsi operare alla mano a Savona

Delfino

[thumb:5113:l]Sanremo. Luca Delfino, il trentenne di Serra Riccò (Genova) che uccise il 10 agosto scorso per strada a Sanremo con decine di coltellate l’ex fidanzata Maria Antonietta Multari, 33 anni, di Ventimiglia, è comparso stamani davanti al gup Maria Grazia Leopardi di Sanremo, per partecipare all’udienza di deposito della perizia dei Carabinieri del Ris di Parma, sui liquidi ematici di vittima e assassino. L’udienza si è svolta anche se i Ris hanno chiesto una proroga al 10 febbraio per il deposito della perizia.
Il magistrato ha accolto la richiesta, aggiornando l’udienza al prossimo 18 febbraio. “Oggi c’era un’udienza per discutere valutare le risultanze degli accertamenti del Ris sul materiale ematico, pilifero e quant’altro, dal quale è stato estrapolato il dna – ha affermato l’avvocato di Delfino, Riccardo Lamonaca di Genova -. E’ stata chiesta una proroga e il giudice ha aggiornato l’udienza al 18 febbraio. Ho incontrato il mio assistito, abbiamo chiacchierato un po’. Ha rifiutato di farsi operare alla mano, a Roma e adesso si spera che lo portino a Savona”.
Lamonaca ha, poi, annunciato che proprio oggi si recherà presso l’ufficio del Giudice di Pace di Ventimiglia per acquisire copia della sentenza che ha condannato Delfino al pagamento di 85 euro di multa per le minacce rivolte alla madre dell’ex fidanzata. L’intenzione di Lamonaca è di ricorrere in Appello.

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