Cronaca

Omicidio in discoteca a Genova, fermato giovane colombiano

Polizia notte

[thumb:5103:l]Borghetto S. Spirito. Un giovane colombiano è stato fermato dalla squadra mobile di Genova nell’ambito delle indagini per l’omicidio dell’ecuadoriano Juan Carlos Alcivar Arteaga, il ventenne di Borghetto Santo Spirito ucciso a coltellate nel corso di una rissa scoppiata l’ altra notte nella discoteca “Nueva Chango”, nei pressi del porto. Il pm Biagio Mazzeo che coordina le indagini lo ha indagato per omicidio volontario.
Il giovane, ferito ma in maniera non grave, era fuggito subito dopo il fatto di sangue. Altri due sudamericani, Josè Vicente Morales Alvarez, 23 anni di Savona, e Juan Carlos Rosado Navas, 35 anni di Albisola Superiore, sono stati feriti, il primo in maniera grave. Il motivo del litigio scoppiato all’improvviso e finito tragicamentenon non è ancora del tutto chiaro: l’ipotesi più probabile è che ci sia stato un apprezzamento od uno sguardo di troppo nei confronti di una delle ragazze in loro compagnia. La discoteca, nel frattempo, su disposizione del pm è stata posta sotto sequestro probatorio per consentire di proseguire gli accertamenti.
Le indagini della Squadra Mobile continuano a pieno ritmo e non si fermano dopo il fermo del colombiano. L’impressione è che gli agenti diretti da Claudio Sanfilippo stiano cercando altri sudamericani coinvolti nella sanguinosa rissa. Ieri sono state ascoltate diverse persone, comprese le ragazze che si trovavano con il gruppo di sudamericani che, però, avrebbero detto di non aver visto nulla. Secondo quanto si è appreso neppure il disc-jokey che ha invitato i presenti ad uscire né gli uomini della sicurezza e gli altri clienti del locale, quasi tutti stranieri, avrebbero assistito all’ accoltellamento. Qualcuno avrebbe detto che tra il presunto accoltellatore e la vittima vi sarebbe stato dapprima uno scontro fisico e sarebbero volati alcuni pugni. Da quanto si è appreso pare che la vittima, al contrario del presunto accoltellatore, non fosse conosciuta dagli uomini della sicurezza. Non è ancora certo se l’omicidio è avvenuto all’interno del locale (pare però l’ipotesi più probabile) o all’esterno dove il giovane colombiano è stato soccorso ma è morto subito dopo l’arrivo del 118 colpito da tre fendenti: due all’ emitorace sinistro ed uno alla regione dorsale del braccio destro. Secondo quanto avrebbe riferito un testimone, il giovane si sarebbe avviato barcollante verso l’ esterno della discoteca per poi crollare al suolo.

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