Politica

Legge 194/78: AN chiede che la Regione Liguria vieti l’aborto dopo la 22esima settimana

Regione. Nuovi limiti di tempo per l’aborto terapeutico con divieto di praticarlo dopo la ventiduesima settimana di gravidanza, affidamento della decisione non a un solo medico ma a una équipe di specialisti e divieto di “aborto selettivo” in caso di una gestazione gemellare in assenza di reali problemi fisici della paziente: è quanto chiede il gruppo regionale di Alleanza Nazionale il quale ha presentato su questi punti una interpellanza urgente. “Una iniziativa analoga è già in fieri da parte della Regione Lombardia – spiega in una nota il capogruppo regionale Gianni Plinio -; ciò al fine di colmare gli attuali vuoti legislativi pur nel rispetto della legge 194 che non fissa alcun limite esplicito, anche se di fatto viene adottato quello della 24esima settimana, uniformando le regole per le varie strutture sanitarie e fornendo un aiuto sia ai medici troppo spesso lasciati soli nella applicazione della 194 che alle donne cui devono essere garantite reali possibilità di scelta”. “Reputo assai importante per una Regione come la Liguria che detiene record nazionali quanto ad interruzione di gravidanza, rifarsi all’esperienza della clinica Mangiagalli di Milano che, applicando ormai da tre anni il limite della 22esima settimana, ha fatto registrare un calo di aborti del 20%”, conclude Plinio.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.