Cronaca

Inail Liguria: “solo una casalinga su quattro ha sottoscritto l’assicurazione obbligatoria”

Regione. Solo un quarto delle donne hanno sottoscritto una polizza assicurativa, obbligatoria per chi fa la casalinga a tempo pieno. Perciò Inail Liguria ha lanciato una campagna d’informazione con un convegno stamani nella sede di Genova. “Il 31 gennaio scade il termine per l’iscrizione alla polizza assicurativa Inail – ha spiegato il direttore regionale, Emidio Silenzi -. La sottoscrizione con un contributo modesto di 12,91 euro permette di accedere a un fondo che copre almeno gli infortuni gravi che causino un’invalidità superiore al 27 per cento (269 nell’ultimo anno in Italia; 12, più uno mortale, a livello regionale).
Noi puntiamo ad allargare la base di tutela, cosa che pensiamo possa essere agevolata con l’aumento degli iscritti”. L’iscrizione obbligatoria alla polizza casalinghe Inail è in realtà prevista da una legge del 2001 rivolta a chi si dedica in modo esclusivo alla cura all’ambiente domestico e alla cura della famiglia, (escluse, in quanto dipendenti, le badanti e le domestiche presso terzi).
“Eppure, nonostante la legge, ad oggi su 8 milioni di casalinghe solo 2 milioni e 320 mila sono iscritte – rimarca il direttore regionale -. Le stesse percentuali le troviamo a livello regionale”. Inail tra l’altro ha scoperto che nel novero di quei 2 milioni e 320 mila iscritti ci sono anche 35 mila casalinghi. Sono molti gli incidenti che avvengono tra le mura domestiche (in testa lo scivolamento, con l’80%, e le fratture, 70%), “eppure in Italia – come ha sottolineato l’assessore provinciale alle pari opportunità, Marina Dondero – non è ancora considerato un lavoro ma una capacità innata. Questa attività va affrontata come altre professioni visto anche che secondo alcuni economisti rappresenta il 32,9% del Pil nazionale”.

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