Economia

Crisi di governo, Burlando: “Avrà conseguenze sulle questioni liguri”

Burlando

[thumb:2790:l]Liguria. Extragettito portuale e fondo per la non autosufficienza. Sono queste le due partite più a rischio per la Regione Liguria dall’attuale crisi politica di governo, senza contare le altre questioni aperte tra Regione ed Esecutivo nazionale. Lo sa il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, che ha parlato di alcune “complicanze” per la Liguria riguardo ai possibili scenari politici. Burlando evidenzia che “tra gli sbocchi di questa crisi ci sono o le elezioni anticipate o un governo che faccia la nuova legge elettorale, ma in entrambi i casi il Parlamento ha alcuni mesi di attività, forse anche un anno”. Sul fondo per la non autosufficienza il presidente spiega che “in parte è già alimentato per 7 milioni dalla Finanziaria. Una quota è invece demandata a una norma di legge e bisogna capire ora come si affronta questo passaggio”. L’extragettito dei porti “è invece già definito dalla legge Finanziaria – ha ricordato Burlando -. Manca il decreto attuativo che potrebbe anche essere assunto in ordinaria amministrazione da questo governo o dal prossimo. Dipende dalla volontà di chi verrà. E’ auspicabile che in ogni caso che questi mesi vengano usati nel modo migliore per dare risposta alle tante domande che il Paese sta facendo”.
E sulla situazione politica nazionale, Burlando afferma: “E’ evidente che veniamo da una fase acutissima di risanamento che ha avuto successo e forse consente adesso anche di fare una manovra distributiva, dal punto di vista fiscale, alle famiglie sotto i 40.000 euro. Si parla di 10 miliardi di euro. Questo accentua il rammarico e la responsabilità di chi ha provocato l’interruzione di questa esperienza per fini e obiettivi che sembrano abbastanza oscuri e con motivazioni che sembrano molto strumentali”.

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