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Cairo, parchi carbone: i primi interventi previsti

Funivie

[thumb:4592:l]Cairo Montenotte. L’area di copertura dei parchi carbone, collocata tra la Cokeria di Bragno e San Giuseppe di Cairo, vedrà interventi significativi. Sono previsti trasportatori a nastro da 400t/h per le fasi di scarico e distribuzione e 200t/h per il carico del carbone nonché per eseguire la movimentazione, la distribuzione e la ripresa del prodotto in modo funzionale ed economico, ottenendo anche maggiori capacità di deposito in relazione all’area occupata.
Un primo capannone (stoccaggio massimo 270 mila ton) sarà alto 30 metri, ricoperto da pannelli in lamiera grecata sarà utilizzato da Funivie Spa: tre gli scomparti destinati al deposito, suddivisi da pareti isolanti. Inoltre saranno realizzate due strade di accesso all’area per l’entrata e l’uscita degli autocarri, al centro un tunnel per le manovre di carico camion. Sostanzialmente identico il secondo capannone (stoccaggio massimo 214.500 ton), di cui usufruirà Italiana Coke, realizzato con 9 scomparti per consentire il deposito di più merci contemporaneamente. Per garantire l’operatività del terminal anche durante la realizzazione degli interventi di progetto la costruzione di due capannoni affiancati è prevista nella zona nord del parco di deposito in modo da non ostacolare le normali attività di ricevimento e di deposito del carbone.
Le opere per la copertura dei parchi carbone di Funivie spa a San Giuseppe metteranno in gioco 30 milioni di euro. La somma è destinata alla ristrutturazione e razionalizzazione dei depositi di carbone esistenti con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’ambiente e dell’igiene in Valbormida e nello stesso tempo avere la massima economicità gestionale degli impianti. Il progetto si inserisce nell’accordo di programma per Ferrania oltre che nelle operazioni di riduzione dell’impatto ambientale a Vado Ligure, in vista della realizzazione dello spostamento del carbone a Savona.

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