Cronaca

Albenga, rifiuti urbani: al via la raccolta differenziata “porta a porta” nel quartiere pilota di Vadino

Presentazione raccolta differenziata Vadino

[thumb:5304:l]Albenga. Alla presenza dell’assessore provinciale ai rifiuti Gianpietro “Mimmo” Filippi e del sindaco di Albenga Antonello Tabbò, è stata presentata in conferenza stampa questa mattina presso la sala degli Stucchi del palazzo comunale ingauno la campagna di comunicazione “Differenziamo i nostri rifiuti” relativa al nuovo servizio di raccolta “porta a porta” che a partire dal 12 febbraio interesserà il quartiere pilota di Vadino. L’avvio dei nuovi servizi in zona Vadino, analoghi a quelli già avviati a partire dal 2006 nelle frazioni, rientra nel finanziamento di 470.000 euro erogato dalla Provincia di Savona ad Albenga per l’attivazione nella città dei servizi di raccolta domiciliare. Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore all’ambiente del comune ingauno Romano Minetto, il presidente della EcoAlbenga Luigi Elio Bruno e Alessandro Cane della E.r.i.c.a. Soc. Coop. che hanno spiegato più nei dettagli la campagna informativa e come si svolgerà in concreto la raccolta porta a porta. L’assessore provinciale ai rifiuti Gianpietro Filippi ha dato un sostanziale giudizio positivo sul percorso finora seguito dal comune di Albenga e ha ribadito l’importanza per tutti i comuni del territorio savonese di adeguarsi alle norme previste dal nuovo “Piano provinciale dei rifiuti urbani e assimilati” approvato nel giugno 2007. Non è mancata da parte Filippi una stoccata polemica contro chi ha promosso “un comitato contro il porta a porta” [la Lega Nord, n.d.r.] e chi, “da oltre la collina”, è tornato nei giorni scorsi a proporre “senza adeguata conoscenza dei problemi” la costruzione di un inceneritore, questione sulla quale l’assessore provinciale ha ribadito ancora una volta la propria contrarietà; il nuovo “piano rifiuti”, il quale garantisce un risparmio “di 10 milioni di euro rispetto a quello precedente” ha sottolineato Filippi, non lo prevede e delinea in alternativa efficaci soluzioni che lo rendono sostanzialmente superfluo per la provincia. [image:5304:r:s=1]
“La legge – ha ricordato da parte sua il sindaco Tabbò invitando la cittadinanza di Vadino a dare il proprio contributo per raggiungere gli obiettivi stabiliti – impone ai comuni di raggiungere quote di raccolta differenziata di almeno il 45% dei rifiuti entro il 2008 ed il 65% entro il 2012”. L’assessore ingauno all’ambiente Romano Minetto ha poi tirato le somme dei primi risultati complessivi raggiunti finora ad Albenga con l’introduzione della raccolta differenziata porta porta nelle frazioni: “Il Comune di Albenga ha iniziato la raccolta differenziata porta a porta a metà del 2006 nelle frazioni, coinvolgendo in un anno e mezzo 3.778 famiglie, 9153 cittadini; qualche problema – ha riassunto Minetto -, non dobbiamo negarlo, c’è stato e c’è ancora ma i risultati sono comunque positivi: abbiamo raggiunto una percentuale del 28,35 nella raccolta differenziata, dato calcolato con i nuovi criteri emanati dalla Regione che sono più restrittivi dei precedenti”. “Nel 2007 – ha proseguito l’assessore – c’è stato un incremento del 750% nella raccolta della plastica, dell’80% per la carta, del 40% del vetro ma soprattutto sono diminuiti del 20% i nostri conferimenti in discarica, realizzando un risparmio in termini ambientali ed economici”. Con l’avvio nei prossimi giorni della raccolta porta a porta a Vadino che coinvolgerà altri 3380 cittadini (1261 famiglie), in totale saranno 12.533 gli abitanti di Albenga coinvolti nella raccolta porta a porta, il 53% della popolazione. “Siamo certi che ci sarà qualche problema, non ci facciamo illusioni; riteniamo però che questo sia un modo importante di procedere e credo che se riusciremo a lavorare bene a Vadino poi potremo estendere la raccolta porta a porta [con benefici sempre maggiori] anche alle altre zone della città”, ha concluso Minetto.
È intanto già iniziata, in questi giorni, anche la campagna di comunicazione per informare più capillarmente gli abitanti di Vadino e che prevede affissioni di manifesti e locandine in tutta l’area interessata dal cambiamento; “I residenti di Vadino”, ha spiegato Alessandro Cane della E.r.i.c.a. Soc. Coop incaricata del servizio, “stanno inoltre ricevendo in questi giorni uno specifico `mailing’ composto da una lettera dell’Amministrazione comunale e un pieghevole informativo contenente le informazioni relative al nuovo sistema di raccolta”; sono altresì in programma tre appuntamenti pubblici durante i quali verranno illustrate nel dettaglio le nuove modalità di differenziazione dei rifiuti e che si terranno nel palazzetto dello sport in via Romagnoli lunedì 4, mercoledì 6 e giovedì 7 febbraio alle ore 21. Saranno infine attivati anche tre punti informativi (sabato 2 febbraio, orario 9-13, nel supermercato Conad di via Piave; domenica 3 febbraio, stesso orario, nella Chiesa di S. Bernardino e sabato 9 febbraio, orario 14-18, presso il Supermercato Dì per Dì in via Piave).
Questo invece, nei dettagli, il funzionamento del nuovo servizio di raccolta porta a porta che sarà attivo a Vadino a partire da martedì 12 febbraio: i rifiuti indifferenziati non riciclabili (R.S.U.) verranno prelevati tre volte a settimana (nei giorni martedì, giovedì e sabato); ritiro domiciliare una volta a settimana per la carta (tutti i giovedì), la plastica (tutti i martedì) e il vetro (tutti i sabati, assieme alle lattine). I cassonetti stradali verranno rimossi in occasione dell’attivazione dei nuovi servizi e, contemporaneamente, verranno consegnati alle utenze gli appositi contenitori per la raccolta porta-a-porta che saranno posizionati negli spazi condominiali o, quando ciò non sarà possibile, in apposite attigue “mini isole ecologiche”.
Per il ritiro dei rifiuti ingombranti, è stato inoltre attivato un nuovo servizio valido in tutta la città, con le seguenti modalità: gratuitamente, prenotando il ritiro a domicilio al numero verde 800-126.436, che avverrà il martedì e giovedì (per un massimo di tre pezzi); a pagamento, sempre prenotando il ritiro domiciliare al numero verde 800-126.436, per quantitativi superiori ai tre pezzi e per il ritiro in giorni che non siano il martedì e il giovedì; conferimento gratuito all’ecocentro di regione Enesi, 4 – Bastia, aperto dalle 8 alle 12 il martedì, giovedì, venerdì; dalle 8 alle 13 il sabato e dalle 14 alle 17 il giovedì. Per ulteriori informazioni e chiarimenti si possono contattare i responsabili telefonando al numero verde 800-126.436 o scrivendo all’indirizzo e-mail ecoalbenga@libero.it.

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