Cronaca

Alassio, oggi scatta l’esercitazione “Emergenza terremoto”

Alassio Comune

[thumb:2248:r:t=Alassio]Alassio. “Emergenza terremoto” oggi ad Alassio: verrà simulato un evento sismico che coinvolgerà tutte le forze dell’ordine e le istituzioni di soccorso presenti sul territorio. L’esercitazione, organizzata dall’assessorato alla Protezione civile, con il patrocinio del Dipartimento nazionale di Roma, sarà coordinata dal geologo Alessandro Scarpati. Si tratterà in ogni caso di una simulazione basata su dati realistici, che riprodurranno la calamità che il 23 febbraio del 1887 colpì il territorio imperiese.
L’allarme prenderà il via alle 15,15: scatteranno le operazioni per fronteggiare una scossa dell’ottavo grado della scala Mercalli (6.3 magnitudo Richter), prendendo in considerazione la città del muretto come epicentro. Lo scenario prenderà ad ipotesi l’interruzione di tutti i collegamenti essenziali, delle dell’elettricità e della linea telefonica (sia fissa che mobile), nonché l’isolamento delle frazioni e della viabilità. Ma si tratterà soltanto di una simulazione, in quanto l’erogazione dei servizi pubblici non subirà alcun blocco reale.
L’esercitazione proseguirà anche domani e prevederà 650 persone evacuate, 240 delle quali tra i residenti del centro storico, il 30% delle antiche case alassine inagibili, l’allestimento di una sala operativa per il coordinamento dei soccorritori. Un apposito canale Vhf garantirà le comunicazioni tra le forze dell’ordine. Nei giardini del palazzo comunale verrà allestito un campo base della protezione civile ed una postazione medica del 118, che il giorno successivo, il primo febbraio, saranno visitati dagli studenti.
Alle 18,30 un’altra scossa, questa volta del settimo grado della scala Mercalli (5.5 Richter). sul campo opereranno soltanto forze interne ad Alassio, immaginando l’impossibilità di interventi esterni, tagliati fuori da ipotetiche frane. Un grande evento di mobilitazione che coinvolgerà allo stesso modo il centro, borgo Coscia, Moglio e Solva.
Il centro storico di Alassio e gli abitati di Moglio e Solva sono considerate le aree più vulnerabili in caso di forte terremoto, sia a causa delle caratteristiche costruttive del patrimonio edilizio esistente, sia, per quanto riguarda il centro, a motivo della risposta sismica del terreno. La piana costiera alassina, infatti, in ragione dell’assetto stratigrafico locale, tende ad amplificare al suolo l’intensità del sisma, mentre i terreni sabbiosi sotto falda sono soggetti anche al pericoloso fenomeno della liquefazione. Nell’esercitazione saranno pertanto ipotizzati crolli parziali, specialmente dei piani alti delle case, lesioni e danni ai muri portanti, danni ai solai; chiese lesionate; via Aurelia interrotta per frana, sia in direzione Albenga, sia in direzione Andora; frazioni isolate.

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